"Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo.(Ippocrate)" "L’uomo è ciò che mangia."(L. Feuerbach)
"La prevenzione è la medicina migliore. E' legata al cibo e allo stile di vita " - Dalai Lama


lunedì 7 ottobre 2013

Piante aromatiche - Ruta

Famiglia: Rutaceae
Specie: Ruta graveolens L.
 Pianta perenne originaria dell’Europa meridionale. In Italia è presente spontanea, in tutte le regioni, eccetto le isole (dove si trova solo negli orti e giardini; in Gallura è piuttosto rara ma cresce anche spontaneamente), dal piano ai 1.000 metri.

Raccolta e conservazione

Raccogliere le foglie prima che i fiori siano sbocciati e usarle fresche o essiccate.

Uso in cucina e proprietà terapeutiche

Le foglie fresche possono essere usate con moderazione per insaporire insalate, carni, pesci, oli e aceti aromatici. Molto usata per la preparazione di un tipo di grappa aromatica.
Proprietà terapeutiche: emmenagoghe, sedative, digestive, carminative, vermifughe.
L'erba della ruta era ritenuta l'erba contro la paura, Si metteva in tasca, appunto, quando si dovevano affrontare situazioni di paura e le case in cui cresceva erano ritenute privilegiate.

domenica 22 settembre 2013

Piante depurative dell'aria

Verso la fine degli anni '80 la NASA condusse uno studio approfondito sulla capacità delle piante da appartamento di purificare l'aria. Dalla ricerca emerse un risultato molto interessante: le piante non solo sono in grado attraverso la fotosintesi clorofilliana di assorbire anidride carbonica e di rilasciare ossigeno, ma molte di esse riescono a neutralizzare sostanze organiche volatili (VOC) spesso presenti nelle nostre abitazioni grazie a degli enzimi detti metilotrofi.
 
Sansevieria trifasciata 'Laurentii' - lingua di suocera 
questa pianta da interni è una delle più efficaci nel depurare l'aria. E' in grado di filtrare e rendere inoffensiva la formaldeide spesso presente nei prodotti per la pulizia, nella carta igienica o nei tessuti per la cura personale. Sistematene una in bagno: saprà prosperare anche in condizioni di luce scarsa. 
 Ficus benjamina
 Questa pianta molto diffusa può aiutarci a filtrare molti agenti inquinanti come la formaldeide, contenuta nei tappeti e nei mobili di casa, ma anche il tricloroetilene ed il benzene. Il ficus non è una pianta facilissima, ma se scegliete una posizione in casa dove c'è la giusta esposizione solare ed effettuate un'annaffiatura regolare, sarà molto longeva.
Chrysantheium morifolium
  I coloratissimi fiori del crisantemo oltre a donare una nota di vivacità alla vostra casa o al vostro ufficio, vi aiuteranno a filtrare il benzene, normalmente presente nei collanti, nelle vernici, nelle plastiche e nei detersivi. Ricordatevi di collocarlo in un punto dove possa godere della luce intensa del sole che farà germogliare i suoi fiori.
  Aloe vera
 Questa pianta, appartenente alla famiglia delle succulente, è molto semplice da coltivare e può dimostrarsi un fidato alleato contro la formaldeide e il benzene. Un buon posto per collocarla potrebbe essere una finestra ben illuminata in cucina.(vedi sul blog aloe)
Dracaena marginata
 E' l'ideale per combattere sostanze come lo xilene, il tricloroetilene e la formaldeide, che  possono essere presenti in lacche o vernici.
Gerbera
La gerbera è una pianta da fiore ideale per rimuovere la trielina, spesso presente nei capi d'abbigliamento lavati a secco. Ponetela nella vostra lavanderia o in stanza da letto ma fate attenzione: ha bisogno di molta luce. Di notte meglio rimuoverla dalle stanze in cui dormite.
 Spatifillo
  E' imbattibile nella lotta dei più comuni composti organici volatili, quali il benzene, la formaldeide e il tricloroetilene ma risulta efficace anche con toluene e xilene.
Chlorophytum comosum - falangio

Molto resistente, poco soggetta a malattie, facile da allevare necessita solo di molta luce. Grazie al suo fitto fogliame e ai fiori bianchi la pianta è in grado di filtrare benzene, ossido di carbonio, formaldeide e xilene.
Crassula ovata
Negli ambienti chiusi è in grado di depurare l'aria dalle sostanze chimiche e assorbe le emissioni nocive degli apparecchi elettrici.
 
vedi altre piante qui

domenica 15 settembre 2013

Calluna vulgaris- Brugo

Pianta interessante, direi, prima di vederla nel negozio sconosciuta per me. Leggendo poi scopro che è da conoscere, essendo non solo bella da vedere ma anche avendo delle proprietà  fitoterapice e usata persino in cucina.

Il brugo (Calluna vulgaris (L.) Hull, 1808) è una pianta della famiglia delle Ericacee, unica specie del genere Calluna.
Si tratta di un piccolo arbusto perenne che cresce fino ad un'altezza di 20–50 cm (raramente fino a 1-1,5 m). Talvolta è chiamato col nome di erica selvatica[1] o erica [2].
Il brugo, nella medicina popolare, viene usato (tramite decotti) nei disturbi alle vie urinarie (cisti e leucorree) in quanto facilita la secrezione urinaria. Ma è usato anche in casi di infiammazioni intestinali (i tannini hanno un buon potere astringente). Vengono sconsigliate dosi troppo elevate: può causare irritazione.
Esternamente viene usato, sotto forma di lavaggi, per attenuare le infezioni dell’apparato boccale.
In cucina può essere usata come condimento, oppure (dalle foglie) si ricava del tè.
In certe zone d’Italia (poche) con il brugo si produce del miele uniflorale molto scuro. All’estero tale produzione è più consistente (Europa settentrionale, America settentrionale e Nuova Zelanda). Il miele prodotto dal brugo è tissotropico: ossia normalmente si presenta sotto forma di gel, ma se sottoposto ad agitazione si fluidifica; torna gelatinoso se lasciato a riposo.
Come curiosità, il brugo è uno dei fiori nazionali della Scozia, il secondo dopo il cardo. È anche il fiore nazionale della Norvegia. Il suo nome inglese, Heather, è usato come nome proprio femminile. (wikipedia).
 Brugo nelle Tisane

Brugo: modo d'uso, dosaggi, formulazioni ed impiego nelle tisane

Nella moderna fitoterapia il Brugo viene utilizzato sottoforma di decotti, infusi e tintura madre. Le dosi di assunzione normalmente consigliate sono pari a: 1,5 grammi di Brugo per tazza d'acqua (decotto), 500 grammi di pianta per 2-3 litri d'acqua (decotto per uso esterno), 30 gocce di Erica tintura madre tre volte al giorno.
Il Brugo può produrre effetti collaterali, come ipersensibilità ad uno o più componenti della droga, ed interazioni farmacologiche date dalla presenza di tannini.
A scopo precauzionale l'uso del Brugo è da evitare in gravidanza e durante l'allattamento. Evitare l'assunzione di estratti di Brugo con la vitamina C e con altri cibi o sostanze che possono acidificare le urine.
L'impiego del Brugo nelle tisane trova spazio per le sue proprietà diuretiche, astringenti, antibatteriche ed antispasmodiche. L'estratto secco di Brugo è stato soppiantato dall'uso di altri estratti secchi standardizzati il cui effetto è ben stabilito, più sicuro e più efficace. Inoltre, le preparazioni erboristiche tradizionali come tisane, infusi, succhi e decotti, non permettono di stabilire con esattezza la quantità di principi attivi somministrata al paziente, il che aumenta il rischio di insuccesso terapeutico. In una tisana, infatti, le quantità di principi attivi estratti possono essere eccessive o più comunemente insufficienti, oltre al rischio di estrarre anche componenti indesiderate.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di tisane popolari che contengono le foglie di Brugo o Erica.

Esempi di Tisane che contengono Brugo

Tisana per cistite con Uva Ursina
Tisana diuretica
Tisana contro la litiasi renale
Tisana per nefrite
Vedi anche: Indice A-Z delle piante medicinali usate per la preparazione di tisane   
(da: mypersonaltrainer)



Potrebbe interessarti: http://www.my-personaltrainer.it/Tisane/Ingrediente/Brugo_calluna_Vulgaris_Foglie.html

mercoledì 20 marzo 2013

Ascesso - Rimedi naturali

Tra i sintomi che possono accompagnare questo disturbo, insieme all'ovvio mal di denti, ci sono la febbre, eccessiva sudorazione, alitosi, gonfiore a livello delle ghiandole del collo e alla mascella.

Il limone è un potente alleato: contro la paradentosi si strofina la buccia su denti e gengive: una applicazione al giorno.
Ha un ottimo effetto antibiotico. Si prende in olio essenziale, per avere un effetto antibiotico sul cavo orale o sull'intestino. In succo, per un effetto antiossidante, antianemico e antinfiammatorio: si spreme un limone in mezzo bicchiere d'acqua. Si può associare a un olio essenziale o anche ad altre piante.
Ricordiamo che la prevenzione e la cura naturale devono però accompagnarsi a una visita dal dentista o da uno specialista per verificare prima l'entità dell'ascesso, perché in casi molto avanzati di infezioni si può rischiare di intaccare altri organi come occhi e cuore.
La propoli è un'ottimo antibatterico naturale, specie per le infezioni del cavo orale. È un potente battericida e ha un'azione molto efficace anche contro l'helicobacter pilori, responsabile di molte gastriti.
 Si prende per bocca, ma anche localmente con toccature, gargarismi (8-10 gocce in poca acqua) o sotto forma di spray.Bisogna assicurarsi che la propoli sia decorata, perché ha un'attività farmacologia più intensa. Attenzione a non applicarla direttamente sui denti, perché può dare una colorazione gialla.
Si può associare a un olio essenziale o anche ad altre piante. (vedi "scienze e terapie")

Anche la camomilla ha notevoli proprietà antinfiammatorie e antibiotiche, perché uccide i batteri, è indicata non solo nelle infezioni del cavo orale, nelle congiuntiviti batteriche e nelle infezioni vaginali.
 Al posto della camomilla comune meglio usare la romana (Anthemis nobilis), più potente. Assicuratevi che siano presenti anche i capolini.
 Si può associare a un olio essenziale o anche ad altre piante.

Molto utile anche la bardana in caso di ascesso. (leggi più giù)

Fiori di Bach

Il fiore consigliato per attenuare ascessi a stadi non gravi è Crab Apple. In altri casi si usa il Rescue remedy per via topica, diluendolone 4 gocce circa su una garza imbevuta in acqua o si effettuano anche sciacqui ripetuti.

 Molti olii essenziali tra quelli che la natura ci offre uccidono o rendono inoffensivi i batteri - ad esempio l'olio essenziale di garofano - e per questo sono indicati contro le infezioni dell'apparato digerente, del cavo orale, dell'apparato respiratorio. Infezioni di naso, orecchie e gola, urinarie e vaginali. Anche in questo caso chiedete al vostro erborista e controllate che si tratti veramente di olii essenziali di alta qualità.


Il rimedio omeopatico d'elezione in caso di ascesso è Mercurius solubilis 30CH, 10 granuli in un bicchiere d'acqua. Meglio se si aggiungono gli oligoelementi Rame-OroArgento, 1 dose al mattino.
 curenaturali.it


Ascesso dentario


Bardana EF, 20 gocce in poca acqua, 3 volte al giorno prima dei pasti associata all'olio essenziale di limone (potente battericida), 5-6 gocce su mezzo cucchiaino di olio extravergine d'oliva, 4-5 volte al giorno per una decina di giorni.
Per chi non tollera gli oli essenziali e per i bambini il rimedio d'elezione è omeopatico: Mercurius solubilis 30Ch, 10 granuli in un bicchiere d'acqua. Meglio se si aggiungono gli oligoelementi Rame-OroArgento, 1 dose al mattino.
(da:"informazioni alternative")

domenica 27 gennaio 2013

Brufoli, acne, foruncoli

Da wikipedia:
L’acne è una malattia della pelle, chiamata in linguaggio comune “brufoli” o “foruncoli”, caratterizzata da un processo infiammatorio del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea annessa. Le parti più colpite sono viso, spalle, dorso e regione pettorale del torace.


 Le cause dell'acne sono molteplici e svariate, il rimedio dovrà essere mirato per quel determinato disturbo; per esempio, i disordini epato-intestinali possono riflettersi anche a livello cutaneo attraverso manifestazione acneica. A tal proposito, è dovere dello specialista indirizzare il paziente verso il trattamento naturale più efficace a riportare l'equilibrio a livello epatico ed intestinale: si dovranno prediligere le droghe coleretiche-colagoghe, disinfettanti e purificanti. Ancora, l'acne potrebbe essere conseguenza di disordini ormonali, pubertàmestruazioni: in tal caso, sarà appropriato l'uso di piante medicamentose ad azione follicolino-simile, atte a regolarizzare il ciclo mestruale.
Inoltre, anche la condizione psicologica del soggetto costituisce una probabile causa scatenante: le tensioni, le preoccupazioni,  le ansie, sono percepite a livello delle ghiandole surrenali, che rispondono con un'iper-produzione di ormoni (tra tutti, il cortisolo). In simili circostanze, come rimedio naturale, l'erborista può consigliare droghe i cui principi attivi agiscono come ansiolitici e calmanti del sistema nervoso centrale. Di conseguenza, la cute risentirà meno dello stress a cui è sottoposto l'individuo, ed è probabile che l'acne si attenui, fino a scomparire.
Se l'acne è riflesso di un'allergia alimentare, il rimedio più efficace è l'eliminazione dell'alimento dalla dieta: l'allergia scompare, così come l'acne.
I rimedi naturali, tuttavia, non possono determinare un'involuzione netta dell'acne se il soggetto affetto segue un regime alimentare sbilanciato: per sconfiggere l'acne sono indispensabili alcuni piccoli accorgimenti personalizzati:
  • Una corretta alimentazione bilanciata, priva di eccessi, povera di cibi grassi e ricchi di zuccheri
  • Bere almeno due litri d'acqua al giorno
  • Evitare l'applicazione di creme cosmetiche irritanti
  • Evitare l'uso di sostanze grasse sulla pelle, che possono aggravare l'acne
  • Evitare di scoppiare i punti neri, che possono infettare le cellule vicine e potenziare l'acne
  • Non strofinare continuamente la zona intaccata dall'acne

Una crema erboristica contro l'acne va spalmata sulla pelle pulita, possibilmente dopo un bagno caldo, poiché i pori della pelle sono “preparati” ad accogliere il rimedio naturale. Questa crema è caratterizzata da droghe capillarotrope, vasoprotettrici, antinfiammatorie, astringenti e lenitive.
  • Bardana (Arctium lappa) probabilmente è il rimedio naturale più indicato per il trattamento dei disturbi legati all'acne. La bardana è definita un “endocosmetico” perché favorisce la corretta fisiologia della cute grazie a sesquiterpeni, composti solfonati poliacetilenici, acidi caffeilchinici (acido cloregenico) ed inuline, che promuovono attività depurativa e decongestionante. La bardana si configura anche come un ottimo rimedio naturale formulato come tisana, grazie alle inuline, che determinano attività diuretica; ulteriormente, la bardana purifica i reni ed il fegato per la presenza di sostanze germicide. Inoltre, è ricca di mucillagini che attribuiscono alla crema proprietà lenitiva; i poliacetileni presenti, invece, promuovono l'attività antibatterica ed antimicrobica.
  • Ippocastano (Aesculus hippocastanum) l'estratto d'ippocastano è un rimedio naturale particolarmente indicato per il trattamento delle pelli decongestionate, infiammate ed acneiche: il fitocomplesso è costituito da saponine, utili a stimolare la micro-circolazione. L'ippocastano  migliora la funzionalità dei capillari, essendo capillarotropo e vasocostrittore.
  • Biancospino (Crataegus monogyna) il fitocomplesso è caratterizzato da flavonoidi (iperoside, vitexina), procianidine, catechine, acidi fenolici, amine e triterpeni: il rimedio naturale è inserito in una crema anti-acne principalmente per le sue proprietà antinfiammatorie.
  • Amamelide (Hamamelis virgiliana): anche l'amamelide è sfruttata per le sue spiccate proprietà  antiflogistiche (diminuisce l'infiammazione), astringenti - vasocostrittrici e cicatrizzanti.
  • Aloe (Aloe vera gel) è un ottimo rimedio naturale per l'acne, poiché promuove l'attività antinfiammatoria, riepitelizzante ed astringente della crema. I soggetti affetti da acne tendono a graffiarsi la cute interessata: a causa dello sfregamento, la pelle viene lacerata, si crea una piccola emorragia e si forma una piccola crosticina: l'aloe agisce come un buon cicatrizzante.

Rimedio naturale depurativo

  • Tarassaco (Taraxacum officinale): ottimo rimedio naturale pensato per un prodotto ad uso interno (opercoli). Il tarassaco è costituito da sesquiterpeni lattonici, fenilpropani e fitosteroli, che promuovono l'attività diuretica e depurativa; inoltre, stimola il glomerulo, quindi mantiene attiva l'attività renale.
  • Fermenti lattici vivi (probiotici): i fermenti lattici rappresentano sicuramente un rimedio biotecnologico indispensabile per l'equilibrio della flora batterica intestinale. Come abbiamo analizzato, infatti, anche le ripercussioni intestinali possono sfociare a livello della pelle con la formazione dell'acne. Di conseguenza, i probiotici sono utili per la fisiologia della popolazione batterica.

Maschera d'argilla

Periodicamente, anche le maschere d'argilla (Bolus alba) sono consigliate, perché efficaci nella purificazione della pelle dalle tossine e dai batteri. È nota la capacità dell'argilla di inglobare le impurità, prelevandole dalla pelle. L'argilla dev'essere impastata con l'acqua (magari aggiungendo un estratto glicolico di bardana, echinacea, carciofo o fumaria), fino al raggiungimento di una massa abbastanza solida. L'argilla ha la capacità di arricchire la pelle con oligoelementi come silicio, ferro, calcio, magnesio e alluminio e, contemporaneamente purificare la cute. L'applicazione della maschera dovrà protrarsi per 15-20 minuti, in modo da dare all'argilla il tempo necessario per esplicare la propria azione. In genere, quando si toglie la maschera con l'acqua, la pelle appare molto secca: a tal proposito si consiglia l'applicazione di una crema semi-grassa nutriente (preferibilmente, crema alla calendula).

Gli oli essenziali rappresentano un interessante rimedio naturale contro l'acne, per dare tono alla pelle e, soprattutto, per disinfettarla dalle impurità acneiche. Gli oli essenziali di timo, origano e limone agiscono con un ampio spettro antibatterico, ma anche la salvia, il mirto, il geranio, l'arancio amaro, il bergamotto, il cedro e la canfora sono rimedi molto efficaci. Gli oli essenziali possono essere diluiti in pochissima acqua ed applicati sulla cute con un batuffolo di cotone, oppure essere addizionati a creme, maschere od oli leggeri.

Una dieta a alto carico glicemico e il latte di mucca sono stati associati con l’acne. Altri tipi di associazioni (cioccolato, sale, ecc) non sono supportati dall’evidenza. 

  • Vitamine: E’ Stato riconosciuto che i Brufoli reagiscono positivamente l’aggiunta di vitamina A nell’alimentazione.
  • Fieno greco: Una pasta di foglie di fieno greco (schiacciate le foglie e create una purea), che viene poi applicata sul viso prima di andare a letto ogni notte. Al mattino, lavate la pasta con dell’acqua calda. Ottimo contro i punti neri e Brufoli.
  • Buccia D’arancia: Prendete le bucce d’arancia, pestatele e aggiungete un goccio d’acqua, applicate il composto sulle zone colpite.
  • Limone: Applicare succo di limone sui brufoli per ridurne le dimensioni e l’intensità.
  • Aglio: Strofinare l’aglio crudo su aree problematiche più volte al giorno. Si può anche mangiare tre spicchi d’aglio crudo una volta al giorno per un mese per vedere i risultati. Gli spicchi d’aglio purificano il sangue, che aiuterà a tenere a bada i brufoli.
  • Coriandolo o Succo di Menta: Un rimedio utile  per i brufoli a base di erbe, comprende la miscelazione di un cucchiaino di succo di coriandolo, combinata con un pizzico di curcuma in polvere. Ogni sera, dopo aver accuratamente lavato il viso, applicate il succo sul visto, senza risciacquare. Il succo di menta può anche sostituire il coriandolo per il trattamento contro i brufoli.
  • Sali da Bagno Epsom: Si ritiene che un caldo bagno di sali Epsom fatto due volte alla settimana faciliterà tutti i casi di acne.
  • Cetriolo: Provate ad applicare un cetriolo grattugiato su viso, collo e sul contorno occhi per il trattamento di brufoli e punti neri. Lasciate  agire la polpa di cetrioli per 15-20 minuti.
fonte: rimedinonna
  • Un buon rimedio popolare per l'acne si può ottenere con diverse tinture di erbe medicinali: Prendere 1 cucchiaino di erbe come fiori secchi di camomilla, foglie di menta e tè verde. Versare il tutto in 1 tazza di acqua bollente e lasciar raffreddare. Applicare al mattino e alla sera. Conservare in frigorifero.
Mister Loto
Le cause della comparsa dell'acne, e quindi dei brufoli, va ricercata in diversi fattori: una cattiva alimentazione, lo stress, una predisposizione genetica, una cattiva igiene della pelle e gli squilibri ormonali tipici dell'età adolescenziale sono tra le cause più diffuse. Tra le cause che possono contribuire alla formazione dei brufoli e dell'acne vi può essere anche la stitichezza cronica; infatti in questo caso, quando l'organismo non riesce a liberarsi delle sostanze in eccesso è possibile che entrino in circolo sostanze dannose per la pelle con conseguente formazione di bru
L'aloe vera è una pianta miracolosa per quanto riguarda i problemi legati alla pelle ed è annoverata tra i rimedi naturali ed efficaci contro i brufoli e l'acne in generale. Il gel contenuto all'interno delle sue foglie ha ottime proprietà detergenti, antinfiammatorie e antibatteriche. Per utilizzare l'aloe vera frullare una foglia dopo averla tenuta una settimana in un luogo fresco e buio e cospargere la parte interessata con il succo estratto dall'aloe un paio di volte al giorno. Attenzione che il gel delle foglie deperisce molto in fretta per cui va preparato appena prima di usarlo.
foli.

Anche l'assunzione di vitamina A e vitamina E in capsule viene utilizzata come rimedio contro i brufoli; queste due vitamine agiscono sulla salute della pelle.

Tra i rimedi naturali che possiamo adottare  contro i brufoli vi è quello di tagliare fettine sottili di aglio e strofinarle per più volte al giorno sulle parti del corpo interessate dai brufoli; l'aglio è un antisettico, un battericida ed un antibiotico naturale che in molti casi si rivela utile per la soluzione di problemi del genere.

Uno dei rimedi che invece veniva usato dai nostri nonni per contrastare ai brufoli si prepara con un cucchiaio di fiori secchi di calendula che vanno messi in infusione in 300 ml. di acqua bollente; quando l'acqua si raffredda va passata in un colino e l'infusione ottenuta va applicata sulla pelle dove vi sono i brufoli.

L'infuso di radici di bardana è un ottimo tonico per il trattamento dei brufoli ed altri problemi legati all'acne; la bardana contiene l'inulina, una sostanza con proprietà drenanti e purificanti che è in grado di favorire l'eliminazione delle tossine dall'organismo con conseguenti benefici sulla pelle.

In ultimo i rimedi popolari suggeriscono l'impiego di succo di limone, maschere d'argilla e bicarbonato con acqua per risolvere i problemi di pelle grassa che è spesso alla base dei problemi di acne e foruncoli.

 I brufoli sono notoriamente visti come il sintomo di una pelle impura, ma in realtà dovremmo considerarli un modo, usato dal nostro organismo, per eliminare le tossine. Vediamo perciò con quali rimedi naturali possiamo prevenirli ed evitarne la formazione, agendo dall’interno
Di Alessandra Romeo

Più che muovere guerra contro gli antiestetici brufoli, dovremmo considerarli come un modo che il nostro organismo utilizza per eliminare scorie attraverso la pelle, uno degli “organi emuntori” insieme a polmoni, fegato, reni, e intestino. Questi organi hanno il compito di eliminare le tossine che si accumulano nel corpo, a causa dell'inquinamento alimentare, ambientale, dell'abuso di farmaci o l’esposizione a sostanze tossiche.
 Ciò che non è espulso tramite urine e feci, viene eliminato dalla pelle, che intervenendo a sostegno dei reni e del fegato, favorisce il processo di depurazione delle scorie.
 L’affaticamento del fegato dovuto a esposizione a tossine ambientali (inquinamento, fumo, solventi ecc.); uso di farmaci (ancor più se si tratta di pillola anticoncezionale o di antibiotici); carenze di vitamine e minerali; assunzione di alcol e droghe; cattiva funzionalità intestinale e alterazione della flora batterica.
 Ecco perché ascoltare il nostro corpo, anche quando produce i poco attraenti e sgradevoli brufoli, aiuta a scegliere il giusto rimedio.

 L'acne non è causato dai batteri ma questi hanno un ruolo importante nello sviluppo dei foruncoli. L'acne una volta infettato dai batteri sviluppa il pus e diventa il foruncolo rosso, grande e doloroso. Schiacciandolo,  il pus che trasuda può espandere l'infezione e fare ancora più male. I brufoli possono causare anche cicatrici quando i batteri proliferano sui tessuti di pelle sana.

Alcuni efficaci rimedi naturali per i brufoli sono:

  • bere molta acqua e liquidi per mantenere il corpo idratato e libero dalle tossine
  • impasti di curcuma e di olio di sandalo. Applicare la pasta sull'area interessata, entrambi hanno effetti rinfrescanti e aiutano a ridurre la misura del brufolo
  • il limone aiuta a rimuovere i brufoli se strofinato dolcemente sulla superficie della pelle. Agisce anche per schiarire lievemente i rossori e fermare le secrezioni di sebo.
  • Bere acqua di cocco a stomaco vuoto aiuta ridurre il calore entro il corpo. Questo può aiutare i  foruncoli a placarsi velocemente e dare i nutrienti necessari allo stesso tempo.
  • l' aglio è considerato il miglior ingrediente naturale per prevenire l'acne.  Mangiare tre germogli di aglio grezzo una volta al giorno aiuta inoltre il corpo a mantenersi bilanciato.
  • Per pulire i pori ostruiti da pus o punti neri mescolate questi due ingredienti: bicarbonato di sodio e succo di limone in una tazza con dell'acqua tiepida. Unite un cucchiaino di bicarbonato di sodio con uno di succo di limone in mezzo bicchiere d'acqua tiepida e tamponate il viso nei punti più infiammati, lasciate agire per qualche minuto poi lavate e asciugate.
  • La cipolla ha proprietà antimicrobiche e può aiutare a combattere i batteri che causano l'acne. Tagliate la cipolla fresca a strisce e applicatela direttamente sul viso, renderà la pelle più  morbida purificandola da foruncoli e acne.
  • Un'altra variante, ancora più  efficace, è utilizzare il succo di cipolla. Sono state dimostrate le sue proprietà benefiche contro le cicatrici da acne e la sua azione antibiotica su vari batteri, causa di infezioni della pelle.
  •  Contro infiammazioni e rossori frullate una porzione di avocado  e tamponatela sui brufoli. E' una crema naturale che renderà la vostra pelle vellutata e un suggerimento last-minute da provare non solo per la pelle del viso ma anche per ammorbidire i vostri capelli.

sabato 26 gennaio 2013

Mal di denti

Il mal di denti è un fenomeno doloroso che si manifesta con fitte e spasmi circoscritti: a partire dal dente, il dolore si propaga rapidamente fino a coinvolgere gengive e legamenti parodontali. Richiede sempre la visita odontoiatrica per risalire al fattore eziologico (responsabile del dolore).

  • Lavare i denti con acqua tiepida, mai troppo calda o eccessivamente fredda. Gli stimoli termici possono infatti aggravare il mal di denti
  • Utilizzare il filo interdentale per rimuovere eventuali residui di cibo incastrati tra dente e dente
  • Per prevenire la formazione di placca e tartaro, si consiglia di utilizzare uno spazzolino elettrico. Il rimedio è particolarmente indicato per i pazienti predisposti al mal di denti
  • Durante l'igiene orale quotidiana, si raccomanda di pulire anche la lingua per eliminare eventuali batteri nascosti
  • Utilizzare lo scovolino può prevenire la formazione di placca e tartaro tra dente e dente, riducendo così il rischio di mal di denti.

  • Nella lista dei vecchi rimedi per il mal di denti, spicca il whisky. Gli sciacqui con l'alcol fungono da blando anestetico; pertanto, in presenza di mal di denti, il whisky allevia temporaneamente il dolore. L'alcol, che non va ingerito, dev'essere trattenuto in bocca per 30 secondi prima di espellerlo.
  • Assumere tanta frutta e verdura, in quanto ricca di antiossidanti (vitamina C ed E)
  • Preferire alimenti morbidi, che non richiedono uno sforzo eccessivo dal dente che duole
  • Alimenti ricchi in calcio
 Il mal di denti può esser alleggerito parzialmente mediante sciacqui od applicazione topica di alcuni estratti naturali di piante ad azione antinfiammatoria, antibatterica e calmante.


Tra tutti i rimedi naturali contro questo dolore il migliore è dimostrato essere l’aglio.
Aglio:
Consigliato per denti cariati
L’aglio possiede una fortissima proprietà antisettica, l’allicina, che viene rilasciata quando l’aglio viene tritato o schiacciato, quindi dopo aver tritato l’aglio, appoggiatelo sulla zona dolente, e grazie alle sue proprietà aiuterà a calmare il dolore e a combatte l’infezione. Ricordatevi di non tenere l’aglio sulla zona dolente dopo che il dolore sarà passato poiché potrebbe causare piccole bruciature dovute a lunghi periodi di contatto.
Nel caso in cui non abbiate dell’aglio nella vostra dispensa, ecco numerosi altri metodi naturali contro il mal di denti, sono in ordine di forza:
Chiodi di Garofano:
Consigliato per denti cariati
Fate bollire una tazza di acqua con una decina di chiodi di garofano, coprendo la pentola per non far evaporare importanti proprietà del chiodo, fino a quanto l’acqua non si colorerà di un naturale giallo marrone, tipico dei chiodi di garofano. Attendete che il composto sia ad una temperatura adatta per degli sciacqui, e tenetelo in bocca per alcuni minuti.
Acqua Sale e Aceto o Tintura di Propoli:
Consigliato per ascessi:
Fate una soluzione di acqua aceto e sale (o tintura di propoli) e fate degli sciacqui insistendo nella zona dolente, tali prodotti sono potenti antibatterici naturali.
Cipolla:
Consigliato per ascessi
Prendete una cipolla e tagliatela a fettine comode da strofinare, strofinate la cipolla sulla zona dolente; anche la cipolla possiede delle proprietà antisettiche ed antidolorifiche che sono di sollievo per il mal di denti.
Camomilla e crema di Aloe vera:
Consigliato per Gengiviti
La camomilla possiede famose proprietà lenitive e calmanti, che sono utilissime per calmare le infiammazioni gengivali, prendete la camomilla, anche quella delle bustine va bene, e fate degli impacchi nella zona laddove la gengiva è infiammata per qualche minuto, fino a quando il dolore non si calmerà; Stessa cosa vale per l’aloe, con le sue potenti sostanze lenitive la crema di aloe, si trova in una qualsiasi farmacia se non l’avete in casa, funzionerà altrettanto bene come lenitivo.
Salvia:
Consigliato per carie e gengiviti
La salvia possiede proprietà antiinfiammatorie, usatela a diretto contatto con la zona dolente o preparate un decotto ed effettuate con questo degli sciacqui di alcuni minuti concentrandovi sulla zona infiammata.
Foglie di cavolo:
Consigliato per gengiviti
Le foglie di cavolo possiedono proprietà che servono a ridurre il gonfiore; applicatele con degli impacchi sulla zona gonfia e cambiatele sovente, sentirete un progressivo sgonfiore della gengiva.

Artiglio del diavolo

L'artiglio del diavolo viene impiegato per la realizzazione di rimedi fitoterapici in gocce da utilizzare in caso di mal di denti. Il nome scientifico attribuito all'artiglio del diavolo è Harpagophytum procumbens. L'artiglio del diavolo viene altresì chiamato arpagofito. Tale rimedio fitoterapico deve essere assunto dopo i pasti e diluito in acqua seguendo le indicazioni più adatte al proprio caso. 

 Fiori di Bach

I fiori di Bach possono essere utili nell'aiutarvi ad alleviare quei disturbi che spesso accompagnano il mal di denti, come mal di testa, tensioni a livello del collo o della cervicale e dolori mandibolari. Tra i fiori di Bach che vengono solitamente consigliati in caso di mal di denti vi sono Impatiens e Crab Apple.
  
 Vaniglia
Per poter attuare questo rimedio, considerato immediatamente efficace contro il mal di denti, sarà necessario procurarsi un flacone di estratto naturale di vaniglia liquido, da applicare in gocce direttamente sul dente dolorante. I suoi effetti positivi non dovrebbero tardare a manifestarsi.

 Menta piperita

Le foglie essiccate di menta piperita possono essere utilizzate per la preparazione di un infuso lenitivo. La quantità consigliata è di 5 grammi per ogni bicchiere d'acqua. L'infuso potrà essere utilizzato per effettuare risciacqui, come se si trattasse di un collutorio, o per i gargarismi. Potrà inoltre essere bevuto per via dei suoi effetti calmanti. Si suggerisce inoltre di aggiungervi un pizzico di sale per potenziarne l'effetto disinfettante.
Fonte: green.me Marta Albè

  • Pepe: Un pizzico di pepe in polvere mescolato con sale comune è una cura eccellente. E ‘particolarmente efficace contro la sensibilità maggiore dei denti.
  • Frumento erba: Il succo di erba di grano è un ottimo collutorio, ottimo per combattere la carie dentaria. E’ un rimedio naturale contro il mal di denti.
  • Assafetida: Questa amara, maleodorante materiale resinoso si ottiene dalle radici di varie piante della famiglia prezzemolo, aiuta in modo efficace e immediato quando si ha mal di denti
fonte: rimedinonna 

Gengivite - rimedi

La gengivite è l'infiammazione del tessuto gengivale la cui principale causa è da imputarsi molto spesso ad una igiene orale insufficiente; se trascurata, la gengivite può anche trasformarsi in parodontite con conseguenze non trascurabili per la salute dentale: dopo aver attaccato i tessuti delle gengive i batteri possono arrivare ad intaccare in modo permanente l'osso della mascella causando di conseguenza la caduta dei denti. In questo caso sarebbe troppo tardi per ricorrere a rimedi e cure varie.


Le gengive, quando sono in salute, hanno un colore tendente al rosa e soprattutto non sanguinano quando si utilizza lo spazzolino per lavarsi i denti.
La prevenzione è uno dei rimedi più efficaci che possiamo adottare; una seduta dal dentista è necessaria per rimuovere tartaro e placca batterica dopodiché una buona igiene orale è sufficiente a proteggerci dalla gengivite. Utilizzare il filo interdentale dopo ogni pasto, è consigliato anche l'utilizzo di uno spazzolino elettrico che funziona molto bene come massaggiatore gengivale.

Uno tra i rimedi naturali per la gengivite è rappresentato dalla salvia e dal limone: fate bollire per qualche minuto mezzo litro d'acqua con all'interno un po' di foglie di salvia. Spegnete e lasciate raffreddare dopodiché filtrate ed aggiungete l'equivalente del succo di un limone. Utilizzate la miscela ottenuta per fare almeno tre sciacqui della bocca al giorno per almeno un minuto l'uno.

Anche il bicarbonato di sodio strofinato sulle gengive per mezzo di una garza sterile è un buon rimedio naturale per la gengivite.
Tra i rimedi naturali annoveriamo anche i risciacqui con la tintura di propoli ( sostanza prodotta dalle api ).
Per quanto riguarda la propoli, vi consiglio di acquistare lo spray che andrete a spruzzare più volte al giorno sulle gengive gonfie o dolorose.

Alimenti consigliati:

lunedì 21 gennaio 2013

Il fungo anti-cancro

Una ricerca americana ha svelato le inaspettate proprietà antitumorali di una specie di fungo, l'Arthrobotrys oligospora. Lo studio dell'Università del Tennesse è stato coordinato dal ricercatore di origine cinese Mingjung Zhang e pubblicato sulla rivista Advanced Functional Materials.
foto qui

Stando ai risultati della ricerca, le nanoparticelle prodotte dal fungo aiuterebbero il sistema immunitario a combattere con maggior vigore le cellule corrotte. Il team, famoso per la ricerca di terapie alternative contro il cancro, ha scoperto che il fungo secerne nanocomposti costituiti da nanoparticelle altamente uniformi.
Il dott. Zhang spiega: “le nanoparticelle presenti in natura hanno attirato un crescente interesse da parte della comunità scientifica per la loro biocompatibilità e per la caratteristica di attraversare facilmente le membrane cellulari grazie alle ridotte dimensioni. Elementi che le rendono potenzialmente essenziali per la terapia del cancro".
La stimolazione esercitata da queste nanoparticelle si concentra all'interno dei globuli bianchi. L'efficacia delle nanoparticelle utilizzate come agenti antitumorali è stata verificata da alcuni test in vitro, dai quali è emerso che la sostanza ricavata dal fungo è riuscita ad eliminare due linee di cellule tumorali.
Il dott. Zhang ha commentato entusiasticamente: “questo studio potrebbe costituire la porta di ingresso in una miniera d'oro di nuove opportunità per il trattamento dei tumori".


Fonte: Italiasalute

Gli Alimenti che Aiutano il Corpo a Smaltire le Tossine dei Metalli Pesanti

I metalli pesanti nel corpo umano,causano gravi problemi di salute. Tossici metalli pesanti come mercurio, cadmio, piombo, uranio e alluminio possono entrare nel nostro corpo attraverso il cibo, l’acqua, l’aria, o assorbimento attraverso la pelle. Nel mondo di oggi, è difficile evitare l’esposizione a uno o più di questi metalli. E' tuttavia, utile ricordare  che alcuni  cibi  effettivamente aiutano a eliminare le tossine dal corpo.. L’esposizione prolungata alle tossine di metalli pesanti può causare degenerazione muscolare, neurologica e fisica e può provocare il cancro.

La pectina, che si trova nelle scorze di vari prodotti ortofrutticoli, è risultata utile per eliminare i metalli pesanti e altri contaminanti, dal flusso sanguigno. Questi contaminanti sono quindi escreti dal sistema attraverso la minzione. Buone fonti di pectina sono le mele verdi, cavolo, banane, uva, barbabietole, carote e agrumi.
Cilantro, altrimenti noto come il coriandolo, è un ottimo alimento per la rimozione di metalli pesanti come mercurio, alluminio e piombo dal corpo. Questa erba attraversa la barriera emato-encefalica e  rimuove i metalli pesanti dal cervello. Prendendo 400 mg al giorno di coriandolo si possono tranquillamente eliminare i metalli pesanti dal corpo in due settimane, secondo Robert C. Atkins MD.Il prezzemolo è estremamente efficace quando si tratta di rimuovere il mercurio dal corpo. Verdure crocifere come broccoli e cavoli  contengono antiossidanti che aumentano la produzione di enzimi disintossicanti nel corpo. Alimenti ricchi di zolfo, come la cipolla e l’aglio, aiutano l’organismo ad eliminare i metalli pesanti come il piombo. Altri alimenti ricchi di zolfo, come il cavolfiore, uova, cavolini di Bruxelles, broccoli e cavoli sono in grado di rimuovere alcuni metalli pesanti dal corpo. Agenti chelanti naturali includono aminoacidi, derivati da proteine come le uova e il pesce. E’stato dimostrato che la privazione di proteine diminuisce il contenuto di numerosi enzimi epatici di cui  il corpo ha bisogno per eliminare le tossine. Clorella è un’alga unicellulare altamente nutriente ed è un chelante delicato. Contiene microfibrille di cellulosa, che aiutano  nella disintossicazione da metalli pesanti. L’acido alfa lipoico è prodotto dall’organismo e si trova in piccole quantità in alimenti come spinaci, broccoli, piselli, cavoletti di Bruxelles, riso crusca, carni e organo. Secondo il dottor Lyn Patrick, acido alfa lipoico attraversa la barriera emato-encefalica ed è in grado di intrappolare i metalli pesanti in circolazione, evitando così danni cellulari causati da intossicazione da metalli.

Fonte: Medimagazine
"Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo." (Ippocrate)