Il mal di testa è una patologia molto diffusa: in Italia ne soffrono 26 milioni di persone (Eurisko, Nov.1999), di cui la maggior parte donne. È anche una malattia sociale che fa perdere oltre duecento milioni di ore di lavoro all'anno e che incide sulla qualità della vita di chi ne è colpito.
Il mal di testa è un problema antico come l'uomo. Anche le cure per contrastarlo, quindi, hanno una lunga storia, tramandata dalle tradizioni popolari.
Certo, l'efficacia di questi rimedi non è scientificamente provata, ma il loro vantaggio è di non avere particolari controindicazioni e di poter quindi essere sperimentati liberamente.
Si può allora provare ad alleviare il dolore con:
- impacchi di foglie di cavolo fresche o di cipolla o rafano crudi, avvolti in garze e applicati sulla nuca per venti minuti.
- fette di limone fresco o di patate crude sulle tempie, o frizionare le tempie stesse e la fronte con olio essenziale di menta o di lavanda.
- un'acqua molto calda, nella quale aggiungere una manciata di sale grosso o un cucchiaio di olio di rosmarino.
- Lo zenzero, una radice aromatica di origine orientale, è indicato in tutte le sue forme (crudo, come caramella o come preparato per tisane) per combattere il mal di testa.
Lo zenzero è un antinfiammatorio generale molto
efficace al riguardo. La radice polverizzata in infusione o miscelata al
miele contiene molecole antistaminiche e sostanze narcotiche naturali
che diminuiscono la percezione del dolore.
Ne basta mezzo cucchiaino al giorno di radice polverizzata.
Ne basta mezzo cucchiaino al giorno di radice polverizzata.
- La curcuma, antinfiammatorio con meccanismo analogo a quello dello zenzero, che inibisce diverse molecole "proinfiammatorie" ed è antiossidante. Si usa ogni giorno in polvere su insalate, verdure e pietanze. Una dose ideale può essere un paio di cucchiaini da caffè al giorno. (saperesalute)
- Il peperoncino è un ottimo antidolorifico ( per la presenza di capsaicina, che regolarizza la circolazione e inibisce la produzione delle sostanze che trasmettono il dolore), così come risultano utili come lenitivi: liquirizia, pepe, anice, zafferano e curry.
- bacche di ginepro, da masticare senza inghiottirle.(avvertenza: il ginepro è controindicato in gravidanza e in persone con grosse infiammazioni renali).
Vi sono poi numerose piante medicinali con proprietà analgesiche, note fin dall'antichità.
- Il partenio, ad esempio, veniva usato contro i dolori mestruali.
- I fiori d'arancio e la lavanda hanno proprietà sedative e antispastiche e sono indicate per i mal di testa da stress.
- Infuso di foglie di fragola selvatica, far bollire l’acqua e lasciare in infusione un paio di cucchiaini di foglie di fragola per 10 minuti circa. Aggiungere il miele se si desidera.
- Infuso di menta, un paio di gocce di fior d'arancio e scorza di limone
- la lavanda, i fiori d’arancio, il serpillo, il tiglio, il timo, la pulsatilla, il limone e la valeriana.
- La melissa e il tiglio sono efficaci nel combattere il mal di testa da stress.
- l’artiglio del diavolo può essere un rimedio efficace.
- Il ginkgolide, presente nel ginkgo biloba, agirebbe su più fronti e in modo efficace contro l’emicrania, interrompendo l’onda di trasmissione nervosa che ne determinano l'attacco.
Prevenire il mal di testa è possibile.
Per prima cosa si devono applicare e rispettare alcune semplici abitudini di vita.
È necessario controllare la propria dieta, eliminare o ridurre il fumo e l'alcol, fare un'adeguata attività fisica, non assumere o mantenere a lungo posizioni del corpo scorrette, cercare di gestire ansia e stress.
(da "Che mal di testa" )
dal libro "Rimedi semplici e naturali":
"E se foste intolleranti?"
Abbastanza spesso è stata riscontrata un'associazione tra cefalea e intolleranza a qualche cibo.
Gli alimenti più frequentemente implicati sono
il latte, il cioccolato, gli additivi alimentari, il pesce, i pomodori. Alcuni alimenti contengono la tiramina in grado di scatenare un attacco di emicrania. Oltre al già ricordato cioccolato, fanno parte di questo gruppo il vino (specialmente rosso), la birra, il formaggio stagionato, le noci.
Un metodo molto efficace per affrontare i mal di testa
ricorrenti consiste nell’eliminare i sovraccarichi alimentari. Il
sistema immunitario, infatti, reagisce nei confronti degli alimenti
troppo presenti nella nostra dieta provocando infiammazioni e cefalee.
I cibi da evitare (secondo lifegate)
“Tutti quelli ricchi di istamina, come i formaggi fermentati e i salumi, e quelli che ne promuovono la liberazione nell'organismo, come cioccolato e fragole” spiega il dottor Luca Avoledo, naturopata esperto in nutrizione. In America gli alimenti che provocano facilmente mal di testa si chiamano trigger: si tratta di formaggi e latticini, cioccolato, uova, agrumi, carne e pesce grasso di mare, frumento, noci e nocciole, pomodori, cipolle, mais, mele, banane. Tra i trigger peggiori si trova il glutammato monosodico (additivo presente nei dadi), l'aspartame, i nitriti contenuti nei salumi e nelle carni inscatolate (E249, E250, E251, E252 in etichetta), l’anidride solforosa dei vini: ottima la pratica di far ossigenare il vino prima di consumarlo. Si elimina fino al 40% dell’additivo incriminato. Altri cibi da evitare in caso di predisposizione al mal di testa sono fragole, crostacei, frutta esotica, semi oleaginosi, mandorle.
- Alimenti consigliati: carciofo, limone, mela, melissa.
Nota: Per le persone che soffrono di pressione bassa questo metodo non è raccomandato.
Aceto:
Si dice che l’aceto sia uno dei rimedi della nonna per il mal di testa. La tradizione propone diversi metodi di applicazione. A questo proposito si raccomanda di immergere un sacchetto nell’aceto di mele e poi, una volta asciutto, lo si dovrebbe appoggiare sulla fronte. Tutto ciò dovrebbe aiutare a ripristinare l’equilibrio del ph e ad aiutare contro la sinusite. L’aceto si può utilizzare anche per degli impacchi sulle tempie.
I fiori di Bach fungono da equilibratori psicofisici, da utilizzare soprattutto nei casi di emergenza, quando vogliamo ottenere una risposta rapida da parte dell’organismo. Sono molto utili quando il dolore è provocato dallo stress.
Le tisane aiutano a rilassarsi, restaurando l’armonia psicofisica. Ecco perché vanno bene anche in caso di mal di testa insistente. Sono da bere specialmente la sera, prima di andare a dormire. Possiamo utilizzare a questo proposito diverse erbe, in particolare la valeriana, i fiori d’arancio, la camomilla, la melissa o la passiflora.
Riposo
Contro il mal di testa è importante riposare. Soltanto in questo modo ci possiamo liberare dalle tensioni dettate dagli impegni della vita quotidiana. Riposare significa restare sdraiati, magari al buio, liberando la mente dai pensieri e da ogni tipo di preoccupazione. Si tratta di un ottimo rimedio anche contro l’insonnia.
Aromaterapia
Sempre da inspirare, ci sono diversi tipi di aromi,
che possono essere considerati rilassanti a tutti gli effetti. Contro
il mal di testa potrebbero essere utili la rosa, la lavanda, la
violetta, la salvia, i chiodi di garofano e la scorza di arancia. (da "tanta salute")
vedi anche: aloe arborescens
altre fonti: curenatural, lifegate, saperesalute
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